Anticime del Frascola

Estate 2009; foto di Lucio.

Il monte Frascola è molto frequentato: è la vetta più alta del suo sottogruppo, ha una coroncina di sentieri CAI che gli gira attorno e infine ha un buon punto d'appoggio in casera Champis. Le anticime del Frascola sono praticamente ignorate nonostante offrano angoli di visuale molto interessanti; e anche vie di salita molto divertenti. Il giro è stato realizzato in giornata.

Siamo saliti da Tramonti di Sopra per la Val Viellia (sentiero 377) e questa che vediamo è l'uscita nella piana del Champis dalla forra del torrente.

In realtà il pianoro dove sorge la casera Champis si chiama Pian dei Puls; al centro dell'immagine la depressione di forca del Bec primo obiettivo del giorno.

Il ricovero casera Champis è stato recentemente riattato negli arredi interni con una nuova stufa, eliminati materassi e coperte che fungevano da nido per topi e al loro posto ci sono ora 12 tavolati in legno in brande a castello.

Sul sentiero 392, presso il guado del torrente che scende da forca del Bec c'è un residuato bellico: una bomba d'aereo esplosa, probabilmente lasciata cadere da qualche bombardiere in difficoltà durante la seconda guerra mondiale. Qui abbiamo abbandonato il 392 e per prati ci siamo diretti in forca del Bec.

Nella prima foto: verso la forca del Bec; nella seconda: dalla forca del Bec.

Dalla forca del Bec siamo saliti sulla Cima Zora il Bec che sta subito a nord del valico; da qui la cresta prosegue verso settentrione con la verde Cima del Corvo, il M. Tamaruz, una quota non nominata e l'ardito torrione del M. Celorum.

Dalla Cima Zora il Bec da sinistra: il Frascola, Cima Cappena, quota non nominata 1895; evidente il percorso da fare, per prati e macchie di mughi, per raggiungere la prima anticima rocciosa.

Dalla cima della quota 1895: tutta a sinistra la Cima Zora il Bec; più a destra svetta accattivante il dente del M. Celorum.

Nella prima immagine: felici in mezzo alla vegetazione; nella seconda: sulla sella ghiaiosa tra la quota 1895 e la Cima Cappena (quello a sinistra è il Frascola).

Dalla quota 1912 verso la diga del Ciul. Detta quota sta a sud di Cima Cappena divisa da questa da una sella quotata 1904. Questi riferimenti si possono trovare sulla Carta Tabacco 028. Siamo saliti sulla quota 1912 pensando che essa fosse Punta Anduins in quanto i primi salitori di Punta Anduins l'avevano quotata appunto 1912 (vedi pdf scaricabile in fondo a questa pagina); una volta giunti in cima ci siamo accorti che qualcosa non quadrava.

Poi siamo saliti sulla Cima Cappena dirimpettaia del Frascola che vediamo in foto.

Ritornati da Cima Cappena alla sella 1904, siamo scesi per la cengia percorsa per la prima volta da Eugenio Cappena (di qui il nome del monte).

Ecco la Cima Cappena da oriente con l'evidente cengia.

Dopo una visitina alla vetta del Frascola siamo scesi lungo il 392 per il ghiaione che affianca la pareti della cima principale. In fondo al ghiaione, volgendo lo sguardo ci siamo accorti che la cima sulla sinistra (la si vede parzialmente nella seconda foto) era identica alla foto di Punta Anduins presente nel pdf di cui sopra. Detta elevazione però corrisponde alla quota 1886: ci siamo così accorti che i primi salitori hanno sbagliato a quotare la cima!

Dovevamo risalire il ghiaione per conquistare anche Punta Anduins (che credavamo di aver già fatta salendo sulla quota 1912) ma ci siamo detti che sarebbe stata una buona scusa per ritornare. E la Punta Anduins (vista da sud in questa foto, scattata in un altro momento) vale certamente una nuova visita!

Per terminare la giornata, arrivati in forca del Frascola, siamo saliti sull'Aquila di cui vediamo la testa nella prima foto e l'ala più alta, che costituisce la vetta, nella seconda foto.

Foto scattata dalla cima dell'Aquila a me che ero sulla testa.

L'anticima 1681 e il M. Giavons dall'Aquila; si aveva mezza idea di proseguire la cavalcata conquistando anche queste cime ma ci siamo accontentati. Qui sotto la cartina del giro (in rosso i sentieri CAI; in tratteggio le nostre deviazioni verso le anticime).

 

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